Sistemazione idraulica e rivitalizzazione integrale zona Boschetti – Saleggi

Ubicazione:
Sementina, Cantone Ticino Svizzera

Periodo:
2013

Campo d’attività:
Rivitalizzazioni fluviali

Committente:
Consorzio Correzione Fiume Ticino

Obiettivi del progetto

L’obiettivo principale del progetto è il mantenimento e la garanzia a lungo termine della stabilità delle opere di premunizione lungo il fiume Ticino. La sicurezza idraulica rappresenta quindi uno scopo primario degli interventi previsti. In questi casi la legge federale sulla protezione delle acque prevede che – nell’ambito di progetti per l’arginatura o la correzione di corsi d’acqua – il tracciato naturale del corso d’acqua debba essere per quanto possibile rispettato o ricostituito. Per questo motivo un obiettivo comprimario del progetto è quello di rivitalizzare la tratta in esame del corso d’acqua a sostegno della fauna e della flora tipiche.

Misure previste per il comparto Saleggi

La riattivazione della dinamica del trasporto solido nel riale di Sementina e la creazione del lido fluviale dei Saleggi con l’apertura dell’argine attuale e la creazione di un nuovo argine/terrapieno sono le opere determinanti di questo comparto. Combinate con la sistemazione della confluenza del riale di Sementina, esse produrranno un nuovo spazio acquatico come pure un nuovo spazio fruibile. L’obiettivo principale di questi interventi è di garantire una dinamica maggiore al Ticino nella sua tratta fino al lago, soprattutto riattivando l’apporto di materiale solido dal riale di Sementina, frenando così l’erosione dell’alveo a valle della sua confluenza e apportando nel Ticino il materiale solido necessario allo sviluppo della dinamica fluviale nel comparto successivo dei Boschetti. La riattivazione della dinamica del trasporto solido nel riale di Sementina si ottiene in primo luogo aprendo la briglia esistente, in modo da favorire il trasporto solido verso valle. Secondariamente la vasca a valle del ponte della strada cantonale così come le briglie in entrata ed uscita dalla vasca verranno rimosse, le arginature presenti in quella tratta verranno arretrate, in modo da ottenere un profilo longitudinale ed una sezione praticamente costanti dall’apice del conoide fino alla foce nel Ticino, con una capacità di trasporto possibilmente alta e costante.

Misure previste per il comparto Boschetti

In questo comparto l’opera principale è rappresentata dall’allargamento asimmetrico del fiume al fine di ottenere l’innalzamento dell’alveo. L’intervento prevede lo scavo di un canale, attivando così la golena e dando spazio ad un’attiva dinamica laterale. Gli argini sul lato destro vengono eliminati così da lasciare al fiume la possibilità di sviluppare dinamicamente l’allargamento. Sono previsti nuovi spazi acquatici che ridurranno il deflusso specifico e quindi la tensione al fondo sull’alveo nella tratta toccata dall’opera, invertendo così la tendenza all’erosione e provocando un innalzamento dell’alveo medio. Questa nuova dinamicità porterà ad una grande varietà di strutture di deflusso, con la formazione di banchi di sabbia e ghiaia e di vari ramificazioni del fiume, con possibili concentrazioni locali delle correnti. Per questo motivo sono da prevedere dei rafforzamenti degli argini a livello locale. L’allargamento provoca un deficit di trasporto solido e quindi incrementa la tendenza all’erosione nella tratta a valle della stessa. Per impedire che ciò accada e per interrompere la tendenza all’erosione già esistente allo stato attuale, si propone di riutilizzare i massi degli argini sommergibili rimossi posandoli in alveo sia a monte che a valle dell’allargamento per ottenere un effetto stabilizzante.